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EVOCAZIONI D’OMBRA

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Teatro Laboratorio ALKESTIS CRS
compagnia d’arte CIRCO CALUMET
CORPISENSIBILI arti danza terapia
 
presentano
 
EVOCAZIONI D’OMBRA –
corpo danzante, corpo teatrante
 
Workshop di danza e teatro per danzatori, attori, artisti, insegnanti
 
conduzione: Fernando Battista, Andrea Meloni
testimonianza poetica: Sabrina Mascia
 
 
Se un giorno si vuol essere una persona
bisogna tenere in onore anche la propria ombra.
Friedrich Nietzsche (Umano, troppo umano II, 1879/80)
 
 
Ogni persona è corpo, ma anche ombra, è luminosa e insieme oscura. Qual’è il rapporto con la nostra ombra? Quale significato e funzione le diamo? Esiste un’ombra collettiva oltre che personale? Il workshop di teatro e danza “Evocazioni d’ombra” è un’indagine creativa ed espressiva in cuil’ombra, inafferrabile per sua stessa natura, si presta ad essere intesa e rappresentata in infiniti modi. L’esperienza proposta nel workshop è una vera e propria immersione nel potere evocativo dell’ombra, dove il corpo dei partecipanti, chiamato ad agire e a danzare, diviene rappresentazione della alterità più profonda, dell’inviolabile mistero di ciascuna esistenza, dell’oscuro guardiano di luce e colori.
 
Il Laboratorio sarà tenuto da
 
Fernando Battista:
Danzatore, Performer, Coreografo, DMT SV-Apid; Counselor Trainer SV Assocounseling; Trainer in DanzaMovimento Relazionale-Creativa©; coreografo e direttore Human Dance Company
 
Andrea Meloni:
attore e autore teatrale della compagnia d’arte Circo Calumet, formatore teatrale e di Teatro Sociale, direttore artistico del Teatro Alkestis di Cagliari.
 
18/19 febbraio 2017
TEATRO ALKESTIS
via Loru, 31 – Cagliari
 
Orari e sessioni di lavoro:
– sessione propedeutica: sabato 18 febbraio dalle 14,00 alle 16,30
. sessione sperimentale ed espressiva: domenica 19 febbraio dalle 9,00 alle 13,00
. sessione performante: domenica 19 febbraio dalle 14,00 alle 16,30
 
 
Prenotazione obbligatoria entro VENERDì 10 FEBBRAIO – posti limitati
 
PER INFO E PRENOTAZIONI
scrivere a: info@teatroalkestis.it
chiamare allo 070 306392 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00
 
Con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari

CORPO SENSIBILE E MINDFULNESS

CORPO SENSIBILE E MINDFULNESS
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Ciclo di 6 incontri settimanali
 
Fermarsi, respirare, posare il corpo sulla terra dolcemente e lasciare che il movimento possa guidare la nostra vita… dobbiamo solo seguirlo per scoprire dove arriva il nostro essere.
Un lavoro sulla interconnessione tra la  parte fisica e la presenza, l’essere autentico, affinché possa quest’ultimo trovare la sua casa nel corpo e possano viaggiare insieme.

Ogni lunedì dal 9 gennaio
dalle ore 19.30 alle ore 21.30
fino al 13 febbraio
presso

Cantieri Scalzi

Via Pistoia 1/b -Roma-(M Re di Roma– Linea A)

Prenotazione obbligatoria entro il 5 gennaio – posti limitati
Riduzioni per iscritti in formazione DMT e Counseling 
Per informazioni e prenotazioni: 
corpisensibili@tiscali.it

ANIME MIGRANTI # Laboratorio sull’Intercultura

Integrazione, i migranti incontrano gli adolescenti italiani

Favorire l’accoglienza e l’integrazione dei migranti attraverso una versione speciale di danza. È questo l’obiettivo del progetto “Anime migranti” che, giunto al suo secondo anno di vita, fa incontrare migranti e adolescenti in quel percorso comune di ricostruzione in un contesto di vita nuovo.

Ne parlano tutti, dai giornali ai talk show televisivi, dalle associazioni umanitarie alla Protezione Civile, dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini. Hanno dato loro un nome per ogni occasione: immigrati, extra-comunitari, clandestini, profughi, migranti, richiedenti asilo, aventi e non diritto, ma nessuno, o forse troppo pochi, ne parlano come persone, e tantomeno come anime.

Ci prova l’ONU, che dal 2013 finanzia un progetto proposto dall’associazione romana Laboratorio 53, Anime Migrantiappunto, che si sforza di proporre attività rivolte all’integrazione di queste persone che hanno una storia, una casa, amici, un quartiere di appartenenza, degli affetti, una famiglia ma che hanno dovuto abbandonare tutto per un imprescindibile bisogno di fuga dal loro paese e darsi una prospettiva di vita possibile.

Danza movimento

Lo strumento atipico utilizzato per raggiungere lo scopo integrativo di accoglienza è una versione speciale di danza. Fernando Battista, socio dell’associazione e docente-formatore in Danzamovimentoterapia per il progetto, insieme a Monica Serrano, fondatrice dell’associazione, attinge alla sua esperienza di docente di sostegno per persone con abilità speciali e un master in Peace Keeping per costruire un’esperienza che lascerà il segno, e anche un sogno.

È infatti nel secondo anno del progetto, da quando cioè l’attività riservata alla partecipazione di soli migranti si apre agli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Livia Bottardi seguiti dal professor Battista, che l’integrazione arriva al suo apice diventando reale, concreta, umana, duratura e epidemica, come lui stesso aveva inizialmente intuito.

“Ho pensato che i ragazzi migranti e gli adolescenti della mia scuola avevano caratteristiche molto simili, con uguali bisogni, e poteva avere una funzione educativa per entrambi. Sono in un momento di passaggio, gli uni per la fase della vita e gli altri per il cambiamento delle abitudini dovute al trasferimento dal proprio paese. Il corpo viene investito in entrambi i casi da cambiamenti, per i processi evolutivi da una parte e per aver subito minacce e violenze dall’altra, e deve diventare un mezzo di ricostruzione e restituzione di una propria identità, creando relazione e senso di appartenenza”.

Condivisione

Allora ombre senza volto, figure anonime in terra straniera, diventano persone vive con una loro precisa realtà: scopriamo che il ragazzo malese è un giornalista scappato da Mali dopo il colpo di stato del 2012 per sfuggire all’esecuzione inflitta a tutti gli iscritti al partito comunista; non torna da quattro anni al suo paese ma ha saputo che la nonna con cui viveva è morta di dolore il giorno stesso in cui lui è partito. Il giovane della Costa d’Avorio non espatria per emergenza politica ma per instabilità tra gruppi etnici che gli impedivano di realizzare il suo sogno di giocare professionalmente a pallacanestro; ha un permesso internazionale e gioca per la squadra di Calasetta a Carloforte.

“Uno scappava per necessità e l’altro per raggiungere un sogno”, ci sottolinea Fernando. “E’ stato importante per i ragazzi che li hanno ascoltati sentire le loro storie. Rimanevano a bocca aperta, interdetti. Abbiamo risvegliato la parte più sensibile dei ragazzi verso questi coetanei. Comprendevano che pur non avendo niente, riuscivano a dare valore a delle cose mentre noi non riusciamo più a godere di tutto quello che abbiamo”.

Il lavoro col corpo è diventato la porta dimensionale che ha aperto nuovi paradigmi di socializzazione e approccio alla reciproca conoscenza. “Il lavoro è partito con l’uso della danza”, ci spiega Fernando, che è anche fondatore dell’associazione Corpi Sensibili che si occupa di danza terapia e counseling, “perché la prima barriera era linguistica. Molti non parlavano italiano e il corpo è transculturale e transgenerazionale. Aveva la funzione di metterli tutti sullo stesso piano lavorando sull’autostima, sul riconoscersi e sul creare la propria identità”.

Allora i saluti ritmici, la gestualità, l’uso delle maschere, la danza come funzione ritualistica antropologica diventano l’introduzione a narrazione di storie espresse in movimento “sulla linea di confine che segna le loro differenze non solo fisiche ma anche culturali”, aggiunge Fernando. “L’arte è stata usata come metodo per potersi raccontare evitando domande dirette, con movimenti e colore. I migranti hanno potuto esprimere il proprio vissuto del viaggio e gli adolescenti il loro mondo interiore senza dover chiedere come stai, stai bene o male; solo attraverso la felicità del corpo e l’espressione dell’arte in generale”.

Laboratorio 2016

Il progetto Anime Migranti, con i suoi dieci incontri primaverili del giovedì, è alla sua quarta edificante edizione e proseguirà nel 2017. Ha il pregio di aver unito, attraverso l’entusiasmo puntuale e desideroso degli studenti, la zona di Tor Sapienza, una periferia d’intolleranza e pregiudizio ad Est di Roma, che aveva fatto sgomberare dei minori migranti, e la zona San Paolo a Sud, sede dell’associazione Laboratorio 53.

Era un’attività facoltativa della scuola e non era scontato che i ragazzi continuassero a seguire l’iniziativa, ma ogni giovedì attraversavano inarrestabili la capitale per un’ora di viaggio in autobus, pur di non mancare all’appuntamento. “È stato un incontro di scoperta e curiosità da entrambe le parti», prosegue il docente. «Inizialmente non sapevo bene quale potesse essere la risposta dei ragazzi: il lavoro sul corpo con la danza è un lavoro delicato perché fa scattare subito gli schemi dell’hip-pop. Avevo paure e dubbi ed è stata una grande sorpresa vedere tutto questo entusiasmo nel cercarsi gli uni con gli altri e nell’aspettare il giorno in cui si sarebbero rivisiti e condividere spazi, gioie e tristezze”.

Sono nate relazioni anche all’esterno della scuola, i ragazzi hanno portato i loro nuovi amici a conoscere Roma, li hanno presentati alle loro famiglie. A conclusione del progetto hanno creato un manifesto lungo 10 metri con colori, con l’impronta delle mani dei partecipanti e scritte in tutte le lingue che riassumevano così Anime migranti 2016: “Ognuno di noi è un essere meraviglioso, unico e irripetibile”. Uno degli studenti, Marwan Mohammed, che fa parte della band della scuola Psyco Circus, si presenta l’ultimo giorno di laboratorio con la chitarra e questo testo scritto da lui: “Liberi di Sognare”, un capolavoro di umanità.

Gruppo a braccia tese

Il loro diario di bordo è ricco di riflessioni profonde che sono state replicate anche nell’intervista-questionario cui hanno dovuto rispondere alla fine dell’esperienza, dove esprimono, secondo il loro punto di vista, l’importanza del lavoro svolto. Ne condividiamo alcune, perché il sogno di un mondo condiviso in armonia continui.

Bubakar del Senegal

Quando non ti muovi non puoi sentire. Non sei lo stesso. Se non ti muovi non sei niente. Non ti senti a posto. Se non fai i movimenti non ti puoi riposare. Questa esperienza mi ha fatto vedere le persone in un alto modo. Mi ha cambiato molto. Mi ha fatto felice. Adesso sento il mio corpo molto diverso. Prima era freddo, adesso , dopo due anni di laboratorio con Fernando, il mio corpo mi piace.

Simone, Roma

Noi siamo fratelli, come ha detto Mohammed, poiché in questi diversi incontri facendo la nostra conoscenza e condividendo tutto, a distanza di poco tempo siamo diventati una grande famiglia. Non posso che ringraziare questi coraggiosi ragazzi per tutto ciò che mi hanno trasmesso…. tra emozioni, conoscenza e cultura.

Olena, Roma originaria della Romania
Ogni essere è dotato della capacità di intuire immediatamente l’anima dell’altro. Noi vediamo l’interno degli altri esseri umani con la stessa chiarezza con cui vediamo i colori, con cui sentiamo i suoni. Quando non ci facciamo trarre in inganno dalla maschera non possiamo sbagliare.

E il sogno continua… Non può che continuare.

Per saperne di più:
https://www.youtube.com/watch?v=W9xtuj9WjUU
www.corpisensibili.com
http://www.istitutoliviabottardi.gov.it/
www.laboratorio53.it

 

 

 

Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia

SUPERVISIONE MENSILE DI GRUPPO

 

a cura di

Fernando Battista 

Counselor SV-ASSOCOUNSELING; DMT SV-APID

IL MONTE ORE È RICONOSCIUTO DA ASSOCOUNSELING e APID.

PROSSIMO INCONTRO VENERDI 10 MARZO

Gli incontri si terranno una volta al mese.

Gli incontri sono rivolti anche ad allievi/e in tirocinio o a chi è in fase di avvio della professione.

E’ richiesta la prenotazione scrivendo a corpisensibili@tiscali.it entro l’ 8 marzo

Credo che il confronto tra colleghi sia eticamente importante per la crescita e per la correttezza dello sviluppo del processo professionale. La supervisione è un momento in cui si riflette su cosa si sta facendo, promuovendo una metariflessione sulle emozioni ed i vissuti legati al lavoro. È un momento che permette di condividere, tra colleghi, il percorso professionale e personale nella relazione di aiuto.

un percorso in cui si prende coscienza dei problemi presenti sia in ambito relazionale con l’utente, sia con l’organizzazione presso cui si è inseriti. La supervisione permette di riflettere su come intervenire, promuovendo un certo grado di autonomia presso gli operatori per mantenere un adeguato livello motivazionale e prevenire fenomeni di burnout.

La supervisione può essere molto utile anche in fase di avvio della professione, prima ancora di avere dei clienti, per individuare modalità e strategie utili all’avvio della stessa.

 

VENERDI 10 MARZO

VENERDI 21 APRILE

VENERDI 12 MAGGIO

VENERDI 9 GIUGNO

Gli incontri si terranno in zona S. Lorenzo a Roma dalle ore 18,30 alle ore 20,30.

Per Informazioni: corpisensibili@tiscali.it

FRONTIERE – TERRE DI NESSUNO

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FRONTIERE – TERRE DI NESSUNO

PALERMO 11-13 NOVEMBRE 2016

LA DMT COME LINGUAGGIO PER L’INTERCULTURA 

GLI INCONTRI FANNO PARTE DELLA FORMAZIONE PERMANENTE DELL’ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DANZAMOVIMENTOTERAPIA ITALIANA – APID

Individuarsi nella relazione con ciò che è altro da me, ridisegnando i miei confini attraverso l’incontro di diverse culture che trovano nella danza un linguaggio transculturale condiviso.

a cura di

 FERNANDO BATTISTA

 DMT SV-APID,  Art-Counselor Espressivo,

Trainer SV Assocounseling Danzatore e Coreografo

L’incontro con l’Altro, il mondo nel quale Io mi confronto con Te, il rapporto con ciò che è diverso da quello che io sono, disegna i miei limiti, la mia persona. I cardini della proposta di formazione risiedono nella possibilità di individuarsi nella relazione con ciò che è altro da me e di ridisegnare i propri confini attraverso l’incontro di culture diverse trovando nella danza un linguaggio tranculturale condiviso. La Formazione Permanente prevede una collaborazione con associazioni locali che si occupano di migranti per realizzare una esperienza performativa condivisa nella danza.

il percorso di formazione è rivolto a Dmt, At, operatori e operatrici del sistema di accoglienza, educatori ed educatrici, insegnanti, counsellor, psicologi e psicologhe, operatori e operatrici sociali, artisti e artiste impegnate nel sociale.

Il seminario della durata di 16 ore si svolgerà l’11(ore 15/19), 12 (ore 9,30/19,30 con pausa pranzo) e 13 (9,30/13,30) novembre 2016

presso

CENTRO S. CHIARA

Piazza S. Chiara, 11- Palermo

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 6 NOVEMBRE

Per info tel. 339.6141475 – mail: apidsicilia@gmail.com

SPAZI E LUOGHI Equilibrio e Confine

 

SPAZI E LUOGHI
SPAZI E LUOGHI
Equilibrio e Confine
Gesto, consapevolezza, creatività, danza

Nella società postmoderna vi è una ineludibile ricerca di un luogo in cui ancorare il proprio sé ed il proprio sé collettivo, chiamati in parte ad un continuo viaggio ed in parte ad una immobilità senza radici.(Bauman).

l lavoro si rivolge verso una dimensione relazionale che attraversa uno spazio interno, relazione con il proprio sè, ed esterno, l’altro gli altri, spazio che definisce il luogo della memoria che riporta alle radici. I sensi, il corpo hanno la facoltà di facilitare o scoraggiare l’interazione e permettono di dare significato al mondo attraverso i simboli nei quali ci imbattiamo quali espressione di identità. E’ anche una indagine sulla dualità degli opposti in cui viviamo quali immaginazione-realtà, uguale-diverso, bianco-nero, visibile-invisibile, movimento-immobilità…. che vuole tendere a cercare quell’equilibrio che ci fa viaggiare nelle terre di mezzo.

Un percorso di crescita personale in gruppo per uno sviluppo psicocorporeo con tecniche di DanzaMovimentoTerapia e Danzare il Movimento relazionale-creativo al fine di poter accrescere, le proprie possibilità di trasformazione ed evoluzione.

Il corso è rivolto a chiunque abbia interesse, sia che si abbia esperienza di pratiche corporee sia ai principianti.

Fernando Battista, danzatore, coreografo, insegnante, DanzaMovimentoTerapeuta (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia), Counselor Espressivo ASSOCOUNSELING ai sensi della L. 14/01/2013 N. 4, docente scuole di formazione DMT-APID Trainer A.S.P.I.C., ideatore e trainer del metodo DanzaMovimento Relazionale-Creativa (Metodo F. Battista) Ó

Ogni lunedì dal 7 novembre

dalle ore 19.30 alle ore 21.30

fino al 5 dicembre

presso

 Cantieri Scalzi Via Pistoia 1/b -Roma-(M Re di Roma– Linea A)

Prenotazione obbligatoria entro il 7 novembre – posti limitati

Riduzioni per iscritti in formazione DMT e Counseling

Per informazioni e prenotazioni:

corpisensibili@tiscali.it    FB: Fernando Battista

CORPI TRANSCULTURALI

 

CORPI TRANSCULTURALI

Formazione interculturale con danza e teatro

Corpi Transculturali, Attraversare la diversità delle culture tramite la danza e il teatro

Corpi Transculturali, Attraversare la diversità delle culture tramite la danza e il teatro

Vediamo l’arte come momento di indagine e conoscenza, 
di simbolizzazione del vivere e delle relazioni, 
di cambiamento e trasformazione del conflitto, 
di ri­definizione delle identità in un nuovo contesto di vita. 
(Fernando Battista e Ilaria Olimpico)
Questa formazione è dedicata a esplorare e ad apprendere, in modo esperienziale,
elementi di Danzamovimentoterapia, Counseling e Teatro dell’Oppresso, quali strumenti per una relazione interculturale consapevole e sensibile.
A chi si rivolge: operatori e operatrici del sistema di accoglienza, educatori ed educatrici, insegnanti, counsellor, psicologi e psicologhe, operatori e operatrici sociali, artisti e artiste impegnate nel sociale.
Metodologie:
La Danzamovimentoterapia è una modalità specifica di trattamento di una pluralità di
manifestazioni della patologia psichica, somatica e relazionale, ma anche una
suggestiva possibilità di positiva ricerca del benessere e di evoluzione personale.
Si collega idealmente ad antiche tradizioni nelle quali la danza era un mezzo
fondamentale nelle pratiche di guarigione e ripropone negli attuali contesti clinico-
sociali le risorse del processo creativo, della danza e del movimento per
promuovere l’integrazione psicofisica, relazionale e spirituale, il benessere e la qualità
della vita della persona.
Il Counselling e’ una attività di competenza relazionale con mezzi di comunicazione per
agevolare l’autoconoscenza attraverso la consapevolezza e lo sviluppo ottimale delle
risorse personali per migliorare il proprio stile di vita in maniera più soddisfacente e
creativo. Migliora le relazioni attingendo alla forza delle proprie risorse per raggiungere
risultati nella propria vita. Le abilità di Counselling servono a facilitare i rapporti interattivi personali per ricercare soluzioni nelle organizzazioni e nei gruppi sociali.
La DanzaMovimento Relazionale­Creativa© è una metodologia che si rivolge in
particolare ai Counselor e a chi non ha strumenti della relazione d’aiuto per utilizzare la
modalità della danza e del movimento in tali contesti. Ideata da Fernando Battista, utilizza modalità che derivano dalla Dmt, dalla Danza Contemporanea, dal contact,
dall’Expression Primitive, dalla Laban Analysis, dallo yoga.
Teatro che ri-­connette è un’espressione nata all’interno del Collettivo artistico TheAlbero per racchiudere un percorso di ri­connessione con se’, con la Natura e con gli altri, integrando diverse tecniche (feedback, council circle, visualizzazione guidata, narrazione partecipata), metodi (Teatro dell’Oppresso, Social Presencing theatre, Lavoro sulla voce metodo Roy Hart) e filosofie (Ecologia Profonda, Permacultura, Estetica Matriarcale).
Il Teatro dell’Oppresso è un metodo per la conoscenza e la trasfromazione della realtà
personale e sociale. Nato in Brasile ad opera del regista Augusto Boal, è attualmente
diffuso in tutto il mondo, adoperato in diversi contesti, educativi, di disagio sociale e/o
psichico, di marginalizzazione e di ricerca creativa per il cambiamento sociale.
Il Formatore e la Formatrice
Fernando Battista, danzatore, coreografo, insegnante negli Istituti di Istruzione
Superiore, DanzaMovimentoTerapeuta SV­APID (Associazione Professionale Italiana
Danzamovimentoterapia), Counselor Espressivo, Trainer SV­ASSOCOUNSELING ai
sensi della L. 14/01/2013 N. 4, docente scuole di formazione DMT­APID e in diverse
scuole di formazione in Counseling e Psicomotricità, Trainer A.S.P.I.C., ideatore e trainer
del metodo DanzaMovimento Relazionale­Creativa (Metodo F. Battista)©.
Laureato in Economia e diplomato al Master in “Peacekeeping & Security Studies”
presso l’Università di RomaTre.
Formatore e Supervisore in diverse scuole di formazione in Danzamovimentoterapia e
Counseling, è stato responsabile della formazione in DanceCounseling dell’ASPIC per
diversi anni ed è autore di diversi articoli e pubblicazioni in testi scientifici riguardanti la
Danzamovimentoterapia ed il Counseling.
Ha ricoperto varie cariche all’interno dell’ Apid Nazionale e nella sezione locale
ApidLazio, fa parte dell’Associazione Laboratorio53 da diversi anni dove cura, nel gruppo
AutoMutuoAiuto, laboratori di DMT e Counseling con le persone migranti, richiedenti asilo e adolescenti in collaborazione con l’istituto L. Bottardi di Roma, attività per la quale è stato invitato a tenere un workshop presso l’Alta Scuola di Formazione dell’Università di Palermo in occasione della Summer School Migrants, Human Rights and Democracy.
Conduce gruppi di Dmt nella scuola con ragazzi con abilità speciali, cicli settimanali di
Danzamovimentoterapia per adulti aperti a tutti, workshop intensivi di Dmt ,Counseling e TeatroDanza ed incontri individuali di Dmt e Counseling a Roma e in Italia. E’ direttore
artistico e coreografo di HumanDance Company, compagnia di danza e teatro che usa la
performance danzata per sensibilizzare e testimoniare situazioni legate al sociale. www.corpisensibili.com
Ilaria Olimpico, Educatrice, Formatrice, Facilitatrice di laboratori di teatro sociale, attrice. Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Orientale di
Napoli, ha approfondito gli studi sul mondo arabo­islamico. E’ co­fondatrice del Collettivo artistico TheAlbero. Scrive racconti brevi (orientexpress.na.itthealbero.wordpress.com) e promuove la narrazione partecipata in cerchio.
Da anni si occupa di intercultura, svolgendo seminari di formazione per adulte/i e laboratori di educazione alla mondialita’ nelle scuole.
Ilaria è co-creatrice del corto teatrale “Layla vuole uscire dalla scatola” sulle aspettative
sociali sulle donne; fa parte del gruppo di ricerca Donne Mitologiche impegnato nella ri-
emersione delle storie di donne dimenticate nella storia e nel mito; è tra le promotrici di
AcCOglienza Project volto a cambiare dal basso attraverso l’arte partecipativa il sistema
di accoglienza; fa parte dell’equipe di Interculturando Roma di formazione sulla Relazione Interculturale basato sull’analisi degli shock culturali di Cohen Emerique, attraverso il teatro e la scrittura autobiografica; e’ autrice del corto teatrale “Fatima!”, ricerca interculturale sul femminile, ispirato alla sociologa e scrittrice marocchina Fatima Mernissi.
Ilaria si e’ formata principalmente con Anita Mosca, Giampiero Rappa, Ursula Bachler,
Alessia Cartoni (Teatro e drammaturgia), Hector Aristizabal, Uri Noy Meir, Sergio Di Vita,
Cristopher Leuch e Olivier Malcor (TDO), Giorgio Rossi e Ivan Truoll (Teatro Danza),
Carol Mendelsohn e Zwaantje de Vries (Voce), Daniela Degan e Roberto Tecchio
(facilitazione di gruppi).
Per la ricerca interculturale fa riferimento in particolare a: Claudio Marta, Edward Said,
Fatima Mernissi, Marianella Sclavi, Margalite Cohen Emerique.
Dall’estate vive a Passignano sul lago Trasimeno.
Questa formazione e’ sostenuta da: 
Centro Panta Rei – Accoglienza Project – Corpisensibili ­
Registrazione obbligatoria entro il 25 ottobre 2016
scrivendo a corpisensibili@tiscali.itilarialmp@gmail.com con oggetto: Corpi transculturali
Costi:
Vitto e alloggio a Panta Rei: 100€ dalla cena di venerdi’ 4 novembre al pranzo di domenica 6 novembre
Costo della formazione: 130 euro
Quando:
Sabato e domenica 5 e 6 novembre 2016
Dove:
A Panta Rei, un centro di educazione sulle colline sopra il Lago Trasimeno. Per lavorare, apprendere, giocare: una grande sala al coperto, spazi aperti, la piattaforma sull’albero. Per dormire: dormitori intrecciati di salice (con bagni in comune) e una grande cucina attrezzata (anche per vegani, celiaci o altre necessità alimentari).
Cosa Portare: Asciugamano, sacco a pelo, scarpe comode per stare all’aperto, prodotti naturali per la doccia e l’igiene personale (l’impianto di Panta Rei funziona con la fitodepurazione), un nastrino colorato, un quaderno per gli appunti, qualche penna.

CREATIVITA’, IMPROVVISAZIONE, DANZA – ROMA – NUOVO CERCHIO DI DMT

ROMA – RIPRENDONO I CERCHI DI DMT

CREATIVITA’, IMPROVVISAZIONE, DANZA 

ogni lunedì dal 26 settembre al 24 ottobre

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 21 SETTEMBRE 
CORPISENSIBILI@TISCALI.IT
“Il riportare il fuoco dell’attenzione compositiva sull’esperienza come
“embodied experience” colma la distanza fra soggetto e medium artistico
e origina una danza come dialogo del danzatore col proprio corpo.” A. Pontremoli
L’improvvisazione è un modo per attingere al profondo, attivando la creatività personale di ogni singolo individuo.
Esplorare come il corpo che improvvisa è collegato allo spirito che improvvisa, al vissuto che lo abita, al dialogo interiore e con l’ambiente che lo circonda, l’intelligenza incarnata [embodied intelligence] che lo guida. Come tali strumenti possano essere messi al servizio della persona nel suo essere.
 
Un percorso di crescita personale in gruppo per uno sviluppo psicocorporeo con tecniche di DanzaMovimentoTerapia e Danzare il Movimento relazionale-creativo al fine di poter accrescere, le proprie possibilità di trasformazione ed evoluzione.
 
Il corso è rivolto a chiunque abbia interesse, sia che si abbia esperienza di pratiche corporee sia ai principianti.
 
Fernando Battista, danzatore, coreografo, insegnante, DanzaMovimentoTerapeuta (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia), Counselor Espressivo ASSOCOUNSELING ai sensi della L. 14/01/2013 N. 4, docente scuole di formazione DMT-APID Trainer A.S.P.I.C., ideatore e trainer del metodo DanzaMovimento Relazionale-Creativa (Metodo F. Battista) ©
 
Ogni lunedì dal 26 settembre
dalle ore 19.30 alle ore 21.00
fino al 24 ottobre
presso
 
Cantieri Scalzi
Via Pistoia 1/b -Roma-(M Re di Roma– Linea A)
 
Prenotazione obbligatoria entro il 21 settembre – posti limitati
Riduzioni per iscritti in formazione DMT e Counseling
 
Per informazioni e prenotazioni:
corpisensibili@tiscali.it web: www.corpisensibili.com

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NEL CORPO E NEL CUORE – Essere Creativi per Affrontare la Vita FIRENZE 1 OTTOBRE 2016

NEL CORPO E NEL CUORE –     Essere Creativi per Affrontare la Vita

FIRENZE 1 OTTOBRE 2016

ACCEDI ALL’EVENTO FB:

https://www.facebook.com/events/525716400886791/

Copia di Volantino-Web-2-2

L’attenzione è sull’espressione consapevole attraverso il corpo, sull’attraversare i ritmi della vita. Rendere chiaro il nostro essere nel corpo ci pone in uno stato che rivela il nostro scenario interno, la nostra congruenza emotiva e verbale che viaggia verso l’ autenticità del nostro essere. Rendere congruo l’uso delle parole con quello che sento, con il vissuto corporeo, con i gesti utilizzati per raccontare o raccontarsi. Fare pulizia significa lasciare vivere l’essenziale, eliminare zavorre che pesano e rivelare solo quanto ci occorre. Pulizia nell’espressione gestuale significa fare chiarezza, semplificare, liberare non senza creare una struttura interna che diventa fondamentale per liberare la nostra essenza creativa.
La relazione con l’altro, con il gruppo ci permette di poter trovare una modalità di lettura della nostra storia in una chiave altra, diversa, e proprio tale incontro apre la strada ad una possibile trasformazione. Quando quando corpo e parola si incontrano e si trasformano dando spazio all’essenza creativa, costruiscono un nuovo senso della nostra storia, del nostro essere al mondo, della relazione con gli altri.
Un percorso di crescita personale in gruppo per uno sviluppo psicocorporeo con tecniche di DanzaMovimento Relazionale-Creativa© e del Counseling al fine di poter accrescere, le proprie possibilità di trasformazione ed evoluzione.
 
Il corso è rivolto a Counselor, Danzaterapeuti, professionisti della relazione d’aiuto, insegnantì, pedagogisti, psicologi, operatori del sociale, danzatori, attori, artisti e a chiunque abbia interesse, sia che si abbia esperienza di pratiche corporee sia ai principianti.
 
Il laboratorio sarà condotto da:
 
Fernando Battista
danzatore, coreografo, insegnante, DanzaMovimentoTerapeuta (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia), Counselor Espressivo ASSOCOUNSELING ai sensi della L. 14/01/2013 N. 4, docente scuole di formazione DMT-APID, Counseling, Psicomotricità ArtiTerapie, Trainer A.S.P.I.C., ideatore e trainer del metodo DanzaMovimento Relazionale-Creativa (Metodo F. Battista) ©. Svolge la sua attività a Roma dove conduce corsi settimanali, workshop, sedute individuali. Conduce laboratori per la divulgazione della danza come strumento della relazione d’aiuto e come dimensione artistica, in Italia. E’ direttore e coreografo della Compagnia HimanDance Company. www.corpisensibili.it; mail: corpisensibili@tiscali.it
 
Coordinatori del progetto:
Virginia Casini
Marta Poggiali
Alessandra Passanisi
 
SABATO 1 OTTOBRE DALLE ORE 9,30-17,30
presso:
NEXUS STUDIO
 
Via F. Rismondo, 14 – 50131 FIRENZE
 
 
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 20 SETTEMBRE – Posti limitati
 
Il laboratorio partirà con un minimo di 10 partecipanti
 
VERRA’ RILASCIATO ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
 
Per informazioni e prenotazioni scrivere a:
casinivirginia@gmail.com
marta.poggiali@gmail.com
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